21-10-09
La scandalosa concentrazione del monopolio dell'informazione nelle mani del Presidente del Consiglio, oltre a ridurre i finanziamenti e gli spazi dedicati all'arte, al teatro, al cinema, alla ricerca artistica, ad attaccare il sistema della conoscenza, livella verso il basso le intelligenze, e intende soffocare ogni pensiero critico.
Tutto questo rappresenta porta ad una pericolosa condizione di degrado politico e culturale che soffoca il nostro paese.
Contro l'offensiva del Governo tesa a ridurre il ruolo dell'intero mondo del sapere, della conoscenza, della cultura, a controllarne la crescita e la libera espressione, omologare le opinioni e indirizzarle verso un consenso acritico, la Scuola, l'Università, la Ricerca, le Accademie e i Conservatori, scendono in piazza per rivendicare il diritto universale dei cittadini all'accesso alla cultura, sancito dalla nostra Costituzione.
-> i dettagli sul sito nazionale
LA CULTURA IN PIAZZA:
Il 7 novembre portiamo in diretta la cultura in 100 piazze d'ItaliaLa scandalosa concentrazione del monopolio dell'informazione nelle mani del Presidente del Consiglio, oltre a ridurre i finanziamenti e gli spazi dedicati all'arte, al teatro, al cinema, alla ricerca artistica, ad attaccare il sistema della conoscenza, livella verso il basso le intelligenze, e intende soffocare ogni pensiero critico.
Tutto questo rappresenta porta ad una pericolosa condizione di degrado politico e culturale che soffoca il nostro paese.
Contro l'offensiva del Governo tesa a ridurre il ruolo dell'intero mondo del sapere, della conoscenza, della cultura, a controllarne la crescita e la libera espressione, omologare le opinioni e indirizzarle verso un consenso acritico, la Scuola, l'Università, la Ricerca, le Accademie e i Conservatori, scendono in piazza per rivendicare il diritto universale dei cittadini all'accesso alla cultura, sancito dalla nostra Costituzione.
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