15-04-13
Fruizione del congedo ordinario – Trattamenti economici sostitutivi
La legge di stabilità ha introdotto una nuova misura nei confronti del personale docente che incide in particolar modo sulla retribuzione dei supplenti ed aumenta in modo significativo il carico di lavoro del personale delle segreterie e dei dirigenti. A decorrere dal 1º settembre 2013 si impongono nuove regole per la fruizione del congedo ordinario e per la determinazione dei trattamenti economici sostitutivi delle ferie non godute. L’amministrazione provinciale riprende a livello locale le stesse misure con una circolare del Direttore generale e dei tre Intendenti. La FLC CGIL si è già espressa contro questo provvedimento perché lo ritiene fortemente invasivo delle prerogative contrattuali e pertanto non esente da profili di incostituzionalità.
Le modifiche introdotte riguardano principalmente gli insegnanti con contratti a termine.
L’imposizione della fruizione delle ferie nei periodi di sospensione delle attività didattiche potrà avere ripercussioni sulle regole per la pausa estiva, da tempo messe in discussione dall’Amministrazione scolastica locale.
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Fruizione del congedo ordinario – Trattamenti economici sostitutivi
La legge di stabilità ha introdotto una nuova misura nei confronti del personale docente che incide in particolar modo sulla retribuzione dei supplenti ed aumenta in modo significativo il carico di lavoro del personale delle segreterie e dei dirigenti. A decorrere dal 1º settembre 2013 si impongono nuove regole per la fruizione del congedo ordinario e per la determinazione dei trattamenti economici sostitutivi delle ferie non godute. L’amministrazione provinciale riprende a livello locale le stesse misure con una circolare del Direttore generale e dei tre Intendenti. La FLC CGIL si è già espressa contro questo provvedimento perché lo ritiene fortemente invasivo delle prerogative contrattuali e pertanto non esente da profili di incostituzionalità.Le modifiche introdotte riguardano principalmente gli insegnanti con contratti a termine.
L’imposizione della fruizione delle ferie nei periodi di sospensione delle attività didattiche potrà avere ripercussioni sulle regole per la pausa estiva, da tempo messe in discussione dall’Amministrazione scolastica locale.
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