Qui potete scaricare la più recente versione del ddl provinciale sul sistema educativo di istruzione e formazione.
A breve chiariremo ulteriormente la nostra posizione in un documento dettagliato elaborato da un gruppo di lavoro costituito a questo scopo.
Chiediamo a tutte/i le/i docenti di scriverci o telefonarci per comunicarci indicazioni, proposte, annotazioni, critiche.
Bozza di legge sul “Sistema educativo provinciale di istruzione e formazione”
Il 18.12.2006 è stato pubblicato il disegno di legge provinciale sul “Sistema educativo provinciale di istruzione e formazione”.
Ci appaiono particolarmente importanti i seguenti aspetti:- La bozza accoglie gran parte della riforma della scuola elementare e media di lingua tedesca (quota obbligatoria, quota obbligatoria opzionale e facoltativa opzionale, portfolio delle competenze e consulenza nell’apprendimento). I risultati del monitoraggio e i feedback degli insegnanti coinvolti non giustificano l’insistenza su aspetti già fortemente criticati dai rappresentanti dei docenti nei sindacati e in altre associazioni e gruppi rappresentativi del mondo della scuola.
- Per principio la legge provinciale non dovrebbe in alcun modo interferire con l’autonomia didattica ed organizzativa delle scuole. L’organizzazione delle attività educative e didattiche e le azioni pedagogiche (p. es. rientro pomeridiano, portfolio delle competenze e consulenza nell’apprendimento) devono essere il risultato delle scelte autonome delle scuole nel quadro tracciato dalla legge sull’autonomia 12/2000. Le delibere sulla sperimentazione nella scuola italiana avevano rispettato questi principi. La bozza di legge sembra averli dimenticati.
- La bozza è incompleta. Mancano infatti aspetti di fondamentale importanza, come l’obbligo scolastico, i provvedimenti per l’integrazione di alunni/e diversamente abili nella scuola media, l’intero ambito relativo a scuole superiori e professionali.
A breve chiariremo ulteriormente la nostra posizione in un documento dettagliato elaborato da un gruppo di lavoro costituito a questo scopo.
Chiediamo a tutte/i le/i docenti di scriverci o telefonarci per comunicarci indicazioni, proposte, annotazioni, critiche.