Riforma: 2 visioni di scuola, 2 testi molto diversi
Si accende il confronto politico sulla riforma della scuola in Provincia di Bolzano.Il disegno di legge provinciale presentato in dicembre alle scuole è stato riformulato.
Al momento si confrontano due versioni alternative: una è stata approvata dalla Giunta provinciale il 21 maggio 2007 e conferma sostanzialmente le delibere che hanno guidato la sperimentazione della riforma nelle scuole tedesche e ladine (contestata dallo sciopero del 17 aprile).
La seconda proposta, firmata dall’Assessora Gnecchi e dalla Sovrintendente Rauzi, è decisamente più snella e rispettosa dell’autonomia scolastica. Per promuovere la centralità del soggetto che apprende non si impongono alle scuole modelli orari precostituiti (opzionale obbligatorio, opzionale facoltativo) e strumenti didattici prescrittivi (documentazione, consulenza, ecc.) ma si fa riferimento alla costruzione del curricolo prevista dalla legge provinciale 12 del 2000 e alla responsabilità delle scuole nella scelta delle opportune forme di differenziazione e di flessibilità.
Nel testo Gnecchi –Rauzi è prevista esplicitamente la possibilità dell’uso veicolare della seconda lingua e della lingua straniera.
Per completezza, mettiamo a vostra disposizione anche la prima versione del ddl del 18/12/06, testo che abbiamo criticamente commentato in un nostro ampio documento.
I diversi testi del disegno di legge sono disponibili per il download.